OSSERVAZIONE E OBIETTIVO: DUE CONCETTI OBBLIGATORIAMENTE IN SINERGIA PER UN INSEGNAMENTO E UN APPRENDIMENTO OTTIMALE DELLA DINAMICA NORDIC 2P/B”

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Nell’apprendimento e nell’insegnamento del Nordic 2P/B è essenziale l’Osservazione.
Un bravo Istruttore 2P/B mette alla base del suo insegnamento un altro elemento in aggiunta al concetto di Osservazione: l’Obiettivo.
Si palesa il fatto che l’Obiettivo, per un Istruttore 2P/B, è l’inserimento nel cammino della persona che a lui si affida, della dinamica 2P/B (con e senza bastoni) con le adeguate modifiche di insegnamento dettate dalla soggettività di ciascun individuo (età, patologie, motivazione). Per fare questo l’Istruttore 2P/B deve Osservare le reazioni dell’Allievo agli stimoli derivanti dalla esecuzione dei vari Steps. Quindi correggere e, meglio, prevenire gli errori.
Le reazioni dell’Allievo possono essere palesi e quindi facilmente manovrabili dall’abilità proveniente dalla esperienza dell’Istruttore 2P/B variando la lunghezza del bastone o eseguendo tragitti più o meno in salita in maniera da spronare ad una più o, avvolte succede anche questo, minore fase di estensione.
Altre reazioni dell’Allievo, poco soddisfacenti per il raggiungimento dell’Obiettivo, possono essere invece celate da aspetti psicologici inconsci. La poca capacità di lasciarsi andare sui bastoni, la scarsa attitudine ad abbandonare i bastoni a mano aperta, movimenti brevi e scattosi, la poca coordinazione. Sono tutti elementi che possono essere corretti creando un colloquio rilassante con l’Allievo e, in aggiunta, inserendovi al suo interno un lavoro di Osservazione. Osservazione quest’ultima però, affrontata dall’Allievo il quale farà attenzione alla gestualità perfettamente eseguita dall’Istruttore 2P/B quindi riproponendola su se stesso grazie ai neuroni specchio.
Ed ecco, che in piena sinergia, tramite la congiunta Osservazione, raggiungiamo l’Obiettivo.